Bella che più bella non si può, un capolavoro di maestria e di grazia, Pienza, seduta su una collina, vi dà il suo benvenuto per le vacanze. Pienza, in provincia di Siena, è un sogno ad occhi aperti, nel vero senso della parola, perché fu desiderata, costruita, forgiata come simbolo del riscoperto umanesimo del Quattrocento e del Cinquecento da un grande erudito, Enea Silvio Piccolomini, che doveva diventare Papa con il nome di Pio II. Da Papa Pio II ecco la città ideale, figlia delle utopie del tempo. Corsignano - così si chiamava il borgo prima dei sogni del Piccolomini - diventò la città di Pio II, cioè Pienza. Viaggi nel buon gusto, nella cultura, nell'ideale di un intellettuale, Enea Silvio, e di un grande architetto, il Rossellino. Insieme, Pontefice e artista, ebbero la forza di tradurre in fatti il pensiero. Fu proprio così che nacque Pienza. E in tre anni appena...
Tutta la città ruota intorno alla piazza principale, che porta il nome di Papa Piccolomini, una piazza metafisica, perfetta nelle forme e nella geometria architettonica. La Cattedrale dell'Assunta, lo splendido Palazzo Piccolomini e gli altri edifici rinascimentali sono come incastonati nell'assoluto.
Vacanze a Pienza per riscoprire le radici della nostra cultura. Ma anche per gustare il delizioso "cacio di fossa", che si trova un po' ovunque nelle botteghe del paese. Mettetene una forma in valigia per ricordare i vostri viaggi della gola a Pienza. E poi c'è il paesaggio incantevole della Val d'Orcia, con i filari di cipressi, i poggi, le pievi, i campi sconfinati di grano giallo che si specchiano nel sole.