La Thailandia, il mitico Siam,
una terra lontana, nel misterioso e affascinante oriente, è
una meta dal sapore di irraggiungibile che è improvvisamente
diventata una delle località turistiche più richieste
dai viaggiatori del terzo millennio, sempre più innamorati
delle sue spiagge bianche e della natura selvaggia della Thailandia,
della sorprendente ricchezza di piatti tipici della sua cucina, dei
resti della sua millenaria cultura che si trovano lungo le vie del
paese, della sacralità dei suoi templi buddisti.
La Thailandia, il paese del sorriso, la
terra dove l'ospitalità verso lo straniero è sacra e
intoccabile, offre anche al viaggiatore più esigente tutto ciò
che può volere.
Per gli amanti del mare, località
della Thaialandia come Phuket e Koh Samui
sono la realizzazione del Paradiso terrestre: kilometri di spiagge
bianche, scenari da cartolina su cui trascorrere delle vacanze
rilassanti.
Un cenno particolare merita proprio Koh
Samui, entrata di recente nelle rotte turistiche più battute,
un'isola del golfo della Thailandia, lontana dai monsoni, un angolo
da sogno caratterizzato da piccole cale appartate e deserte, di un
mare dall'acqua cristallina e da un entroterra dove le piantagioni di
cocco e le foreste tropicali regnano sovrane.
Per chi ama invece immergersi nel clima
operoso di una città dell'antico Oriente, non può
mancare la visita a Bangkok, la capitale della Thailandia, il centro
politico, culturale e spirituale di questa nazione. Il suo nome
significa “città delle olive selvagge”, ma per le strade
di Bangkok sentirete i suoi abitanti chiamarla “città degli
angeli”; qualcun altro, scherzando, dice che è la città
in cui si muove tutto, tranne il traffico, che in effetti è
caotico e disordinato. Un soggiorno in Thailandia a Bangkok deve per
forza passare attraverso le visite ai suoi suggestivi templi
buddhisti, i suoi palazzi che rimandano ad epoche di sfarzi lontani,
le passeggiate lungo i suoi canali che ricordano alla lontana la
nostra Venezia. Bangkok è il cuore pulsante della Thailandia,
è una città che non dorme mai e che sa offrire ogni
tipo di svago e divertimento al turista occidentale.
Un cenno particolare merita proprio Koh Samui, entrata di recente nelle rotte turistiche più battute, un'isola del golfo della Thailandia, lontana dai monsoni, un angolo da sogno caratterizzato da piccole cale appartate e deserte, di un mare dall'acqua cristallina e da un entroterra dove le piantagioni di cocco e le foreste tropicali regnano sovrane.
Per chi ama invece immergersi nel clima operoso di una città dell'antico Oriente, non può mancare la visita a Bangkok, la capitale della Thailandia, il centro politico, culturale e spirituale di questa nazione. Il suo nome significa “città delle olive selvagge”, ma per le strade di Bangkok sentirete i suoi abitanti chiamarla “città degli angeli”; qualcun altro, scherzando, dice che è la città in cui si muove tutto, tranne il traffico, che in effetti è caotico e disordinato. Un soggiorno in Thailandia a Bangkok deve per forza passare attraverso le visite ai suoi suggestivi templi buddhisti, i suoi palazzi che rimandano ad epoche di sfarzi lontani, le passeggiate lungo i suoi canali che ricordano alla lontana la nostra Venezia. Bangkok è il cuore pulsante della Thailandia, è una città che non dorme mai e che sa offrire ogni tipo di svago e divertimento al turista occidentale.
Un cenno a parte merita un aspetto spesso trascurato della cultura della Thailandia: l'antica arte della cucina. Un antico adagio della Thailandia dice che “Finché ci saranno riso nei prati e pesce nei fiumi, la gente sarà felice”, e questa è la quintessenza della stupefacente intensità del gusto dei piatti tradizionali thai, che risultano straordinari per la cura e l'attenzione ai dettagli che presentano nella loro preparazione. In particolare, è straordinaria da ammirare l'abilità dei cuochi della Thailandia nel taglio di frutta e verdure, tale da dare vita a vere e proprie sculture vegetali.
Ovunque decidiate di trascorrere il vostro soggiorno in Thailandia potrete ammirare le sue splendide architetture tradizionali: la Thailandia conta infatti oltre trentamila templi, i cosiddetti wat, perle conservatisi nei secoli che rispecchiano le varie età della civiltà thailandese.
Inoltre, soprattutto nella cosmopolita e contraddittoria Bangkok, avrete la possibilità di vedere come le case costruite secondo i canoni tradizionali siano sopravvissute vicino agli avveniristici grattacieli sorti negli ultimi anni.
La Thailandia è un paese davvero unico, magico, da scoprire.
Simone Carpanese