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Il Venezuela venne scoperto poco
più di 500 anni fa, ma fu Amerigo Vespucci che battezzò
questa regione con il nome di “piccola Venezia” (da cui appunto
Venezuela).

Il Venezuela è un paese
bellissimo, con un clima tropicale, contraddistinto da una stagione
secca che va da novembre ad aprile e da una piovosa nel resto
dell'anno. Paese bellissimo dicevamo, e in larga parte selvaggio,
basti pensare che la stragrande maggioranza della popolazione si
concentra lungo la fascia costiera e vive nelle grandi città
della zona settentrionale, quella compresa tra la Cordigliera delle
Ande Colombiana e il lago di Maracaibo, il più grande
dell'America del Sud.

Capitale della Colombia è
Caracas, città a una quindicina di kilometri dal mare
da cui è separata dal Parco Nazionale El Avila. Pur essendo il
centro direzionale del paese, e pur essendo purtroppo soggetta a
frequenti episodi di microcriminalità nelle zone periferiche,
ha delle vere e proprie perle che vanno viste assolutamente: la casa
natale di Simon Bolivar, condottiero che liberò il Venezuela
dal giogo straniero, casa oggi trasformata in museo dedicata alla
memoria dell'eroe nazionale. Altro luogo interessante, investito
dall'Unesco del titolo di Patrimonio dell'Umanità, è il
campus dell'Università del Venezuela, la più grande del
paese.

I flussi turistici hanno però
preso un'altra direzione e si sono concentrati sulle bellissime zone
costiere del Venezuela che si affacciano sul mar dei Caraibi.

Tra le località più note
c'è Isla Margarita, isola a nord-est delle coste del
Venezuela.

Il clima secco permette di venire in
vacanza qui tutto l'anno, e sulle sue spiagge vi sembrerà di
essere in un Paradiso terrestre: soprattutto per gli appassionati di
windsurf, kitesurf e snorkeling Isla Margarita è una meta
irrinunciabile. Non vi immaginate già a gustare un cocco
fresco caduto da una delle palme che ombreggiano le spiagge bianche,
o a tuffarvi con pinna e maschera per ammirare le meraviglie del
mondo sommerso? E se avete voglia di sgranchirvi le gambe, niente di
meglio di una visita ai resti dei forti spagnoli, ancor oggi ben
conservati, in cui risuona ancora l'eco delle battaglie contro i
pirati dei Caraibi.

Altra meta ambita da quanti scelgono il
Venezuela per le proprie vacanze è l'arcipelago corallino di
Los Roques, un complesso di banche di sabbia e isole coralline
a circa 150 kilometri dal porto di Caracas. Solo l'isola principale,
la rocciosa El Gran Roque, è abitata, mentre le altre sono
raggiungibili in barca.

Anche quaggiù è possibile
trovare tutto il relax di cui si ha bisogno, le spiagge sono
incantevoli, e oltre alle immersioni – che qui trovano
un'ambientazione assolutamente superlativa – è possibile
anche partecipare a battute di pesca. Bisogna però fare
attenzione: molte isole sono protette, e il Venezuela ha dichiarato
l'arcipelago stesso parco nazionale.

Ogni anno sempre più italiani
scelgono il Venezuela per i propri viaggi e le proprie vacanze, per
scoprire angoli ancora intatti e incontaminati e ristabilire
l'equilibrio con se stessi e con la natura.

 

Simone Carpanese