E' un comune della provincia di Trapani. Il paese è uno dei più famosi luoghi di soggiorno estivo di Sicilia, per la bellezza della sua spiaggia. Resta avvolta dal mistero l'esistenza di un'antica borgata, Conturrana, una rupe immensa a 500 passi dalla riva staccatasi dalla montagna. Qui, probabilmente intorno alla fine del IV secolo a.C., esistette un piccolo centro abitato. La leggenda racconta di un giovane Vito che approdò sulla costa e cominciò a predicare la parola di Dio tra la gente del luogo, in Conturrana. Guariva gli infermi, scacciava gli spiriti immondi. Ma come tutti i geni incompresi la sua opera fu coronata da scarso successo, e si concluse con il martirio a causa della rovina del paese seppellito sotto una frana. Un viaggio a San Vito Lo Capo permette di visitare, oltre al caratteristico borgo marinaro, anche la Chiesa Madre, che fu edificata nel XVII secolo sulla fortezza costruita per proteggere la cappella di san Vito; la Cappella di Santa Crescenza, edificata nel XVI secolo in onore della nutrice di san Vito; la tonnara del Secco e soprattutto le numerose torri di avvistamento sorte per segnalare la presenza di navi nemiche, come quella dell'Impiso e del Torrazzo. Un viaggio a San Vito Lo Capo è sicuramente un paradiso perché al visitatore l'attende appena passata la vallata del Biro, una contrada ridente ricca di alberi che in autunno forniscono il migliore olio, Castelluzzo, un golfo dalle acque sempre placide e inondate dal sole dove un'infinità di piccole "cale" attendono le ancore delle barche, un paesino che sembra un presepe da dove si possono ammirare i tramonti più belli del mondo, un paese annunciato da un'antica cappella e dal bastione del Monte Monaco con il "pizzo Mondello" che a seconda della predisposizione dell'osservatore si trasforma in un prete in preghiera, o nell'enorme testa di un cane lanciato in corsa.