Perla del Tirreno, la solitaria Ustica, con le sue rocce nere e la ricca vegetazione, è un posto  magnifico per trascorrere vacanze all'insegna della serenità e del relax. Ustica, la bruciata, come la chiamavano gli antichi romani, ha molta storia sulle spalle. Storia di sangue. Memorie di sofferenze. Nell'isola, infatti, nel IV secolo avanti Cristo, furono abbandonati a morire di fame molti cartaginesi che si erano ammutinati. Divenne l'isola delle ossa (Osteodes). In tempi più moderni divenne base delle scorrerie e dei viaggi predatori dei pirati barbareschi che terrorizzavano il Meridione. Ustica, la bruciata, Ustica tana dei mori...
Ma oggi tutto questo è pressoché dimenticato. Ustica brilla per la sua straordinaria capacità di attrarre frotte di turisti che trovano tra le sue colline di pece e nelle sue spiagge piene di ciottoli di ossidiana un fascino misterioso e antico che fa palpitare il cuore. Vacanze a Ustica per viaggi sommersi nella magnifica Riserva marina. Viaggi a Ustica per ammirare la Chiesa di Ferdinando Re nella piazza principale dell'omonimo paese.
Naturalmente per il pernottamento c'è solo l'imbarazzo della scelta. E così pure per i ristoranti e le trattorie. La cucina a base di pesce, è una delizia per il palato. Inoltre ci sono le celeberrime lenticchie di Ustica che sono uniche al mondo perché piccole e morbide come burro.