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A settembre Benedetto XVI visiterà Bagnoregio, incantevole paese in provincia di Viterbo. Fatelo anche voi, scegliendo di trascorrere le vacanze a Bagnoregio e di provare il piacere di dormire in una cittadina costruita su uno sperone di tufo, un nido di rondine. Viaggi a Bagnoregio vuol dire respirare la storia, la sacralità del luogo dove nacque il francescano San Bonaventura, la quiete della campagna. Sì ma anche guardare in faccia la potenza distruttiva della natura, con una visita alla vicinissima Civita di Bagnoregio, frazione mangiata dai calanchi che sono un bizzarro fenomeno di erosione creato dall'alternarsi di un clima arido a forti piogge, su terreno argilloso. Gli abitanti del luogo chiamano "ponticelli" i calanchi. Come fossero degli amici.
La cittadina laziale è dunque cultura, con le sue molte chiese (dalla grotta di San Bonaventura alla cattedrale di San Nicola) e i palazzi, gli splendidi scorci incastonati tra terra e cielo, ma è anche antichi saperi resi moderni e contemporanei dalla bravura, dei mastri artigiani. Troverete, durante le vacanze a Bagnoregio, intagliatori di legno, di pietra basaltina, di ferro, di cotto. Molti, dunque, saranno i prodotti tipici che potrete riportare se i vostri viaggi vi porteranno a Bagnoregio.
Non  manca, va da sé, una forte tradizione enogastronomica. L'Olio, povero di grassi, è un must. Così pure il formaggio. Diverse le modalità dell'accoglienza. Ci sono due alberghi e tanti bed and breakfast casarecci per scambiare quattro chiacchiere, tra un caffè e l'altro.




Agriturismo a Bagnoregio (Viterbo)

L'Agriturismo è situato a pochi chilometri da Civita di Bagnoregio, l'antica città medievale arroccata sulla rupe di tufo, all'interno della riserva naturale di Carbonara. Nell'antico casale in pietra e tufo si trovano cinque camere con tutte le comodità, e due mini appartamenti, ognuno per quattro persone, dotati persino di giardino privato e vasca idromassagio.