Le isole Andamane, situate nel Golfo del Bengala, costituiscono un arcipelago che dista, circa, 1300 chilometri dalla Capitale Calcutta.
L’arcipelago è costituito da ben 576 isole, e raggiunge una lunghezza di circa 500 chilometri; l’estensione territoriale delle Andamane è pari a poco più di 6400 chilometri quadrati e, soltanto 26 isole sono abitate, tra le quali, si annoverano Andaman nord, Andaman centrale, Andaman Sud, Rutland e Baratang.
Il capoluogo delle Andamane è Port Blair, situato nell’est; a circa 135 chilometri da qui, si trova la famosa isola di Barren, dove, ad oggi, è presente l’unico vulcano in attività dell’intera India, con un’altitudine di 354 metri. Da segnalare, inoltre, l’isola di Narcondam, dove è presente un vulcano, ormai estinto, che raggiunge un’altitudine pari a 704 metri.
Altrettanto degni di nota sono l’Arcipelago delle Ritchies, situato al di sotto dell’Andaman Sud, e le isole Landfall, che si trovano particolarmente alla massima latitudine settentrionale.
In questa parte d’India, vengono praticati l’Induismo, il Cattolicesimo, il Protestantesimo e l’Islam; tuttavia, in alcune isole, la popolazione residente si tramanda antichissime pratiche religiose, non tanto dissimili dall’animismo.
Le lingue parlate nell’Arcipelago delle isole Andamane sono l’hindi, che è anche riconosciuta come lingua ufficiale, oltre all’inglese ed alle lingue native.
Le Andamane traggono il proprio sostentamento, per la maggior parte, dall’attività delle pesca, ancora condotta secondo la tradizione, senza far ricorsi a sistemi moderni.

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