Oggi facciamo una capatina nell'Europa sudorientale, e, più precisamente, partiamo per un viaggio in Bosnia Erzegovina, nazione che fece parte dell'ex Jugoslavia.
La Bosnia Erzegovina è una nazione ricca di zone montuose, difatti, parecchie vette superano i 2000 metri di altitudine; questa caratteristica, unita alla sua posizione geografica, fa sì che il clima sia di tipo continentale: gli inverni sono rigidi e nevosi; le estati, invece, sono piovose.
La capitale della Bosnia Erzegovina, Sarajevo, è una città che è stata portatrice di una storia di grande tolleranza, tra popoli e religioni; purtroppo, negli anni novanta è stata teatro di grandi problemi tra le etnie dell'ex Jugoslavia. A Sarajevo bisogna visitare il Museo Nazionale della resistenza bosniaca; la moschea di Gazi Husrev-Bey;  i vari mercati e il bazar turco. Nelle vicinanze della città c'è un sito naturale molto bello, tra Bjelasnica ed Igman, dove si svolsero le olimpiadi 1984.
Alcune altre attrattive, peraltro facenti parti del patrimonio dell'umanità, sono: il ponte di Mehmed Paša Sokolovi? a Višegrad (2007) e l'area culturale del Ponte Vecchio della città vecchia di Mostar (2005), città simbolo della guerra
L'offerta della Bosnia Erzegovina, dal punto di vista culinario, presenta una notevole influenza da parte della cultura culinaria turca: la presenza di verdure, di stufati, di caffè e di torte dolci ne sono una prova evidente.
Per poter godere di condizioni meteorologiche prevalentemente favorevoli, bisogna tenere in considerazione che il periodo migliore è nella tarda primavera e in estate, cioè, tra i mesi di maggio e di agosto.
Allora, quando partite per la Bosnia Erzegovina?