Saranno le coste frastagliate e rocciose, saranno le insenature a picco sul blu profondo del mare, ma Castelsardo sembra un gioiello intarsiato nel nord della costa sarda.
Una vacanza a Castelsardo è infatti l'occasione per ammirare un pezzo di storia medievale, indossando costume e occhiali da sole.
Il promontorio sul quale sorge il piccolo centro abitato domina il golfo dell'Asinara e fin dai tempi più lontani fu terra d'interesse strategico per le rotte del posto: oggigiorno, l'interesse che suscita un viaggio a Castelsardo è tutto nel suggestivo paesaggio che si para davanti gli occhi.
Il paese è un susseguirsi di viottoli e lastricati che ad ogni angolo ricordano le sue origine storiche. L'occupazione che fu già di popoli pre romani ha ovviamente lasciato segno tangibile nella presenza di numerosi punti d'interesse culturale da vedere: una vacanza a Castelsardo deve annoverare, nel proprio itinerario, la visita alle costruzioni nuragiche, quella alla cinta muraria e alle conformazioni rocciose disseminate per il territorio. Famosa la "roccia dell'elefante" una pietra naturale che ha una curiosa e quanto mai singolare forma simile all'animale.
Ma le vere ricchezze della località sono all'interno delle mura, e non fuori: la cattedrale di Sant'Antonio Abate, con il suo campanile maiolicato, il castello dei Doria, il Palazzo Eleonora d'Arborea e il Palazzo Loggia sono i monumenti simbolo.
Di ritorno da Castelsardo, infine, non si può non riportare un souvenir comprato nelle vie del borgo, brulicanti di botteghe d'artigianato locale nella lavorazione di foglie di palme.