Nella splendida Repubblica Dominica, spicca il villaggio di Bayahibe, luogo di pescatori e di turismo - un genere di turismo particolarmente rispetto della natura e della cultura locale, giacché è limitato dalla presenza ridotta di alloggi e strutture alberghiere.
Bayahibe è raggiungibile, dalla Capitale Santo Domingo, in sole due ore di autobus: va detto che, la località di Bayahibe, conserva tutti i tratti di un paesaggio non urbanizzato, a partire dalle strade sterrate, e si integra perfettamente nel Parque National del Este; inoltre, da qui è possibile raggiungere l'Isla Saona, una delle mete più prestigiose di tutti i Caraibi.
Tra le tradizioni presenti a Bayahibe, ricordiamo la famosa pesca artesanal, cioè a mano, fatta a bordo di barche a vela, durante una regata, che si ripete ogni anno, durante la Settimana Santa; la manifestazione ha il suo culmine nel Sabato Santo, cioè, quando i marinai più anziani si spostano, sempre in barca, fino all'Isola Catalina.
Un curioso personaggio del carnevale, denominato Robalagallina, trae la sua origine in una vicenda, narrata e giunta a noi per via orale, in cui una anziana, piuttosto povera, venne derubata di una gallina bianca, durante una notte.
La vecchia signora riconosce, quale ladro della preziosa fonte di sostentamento, un soldato al servizio del generale Le Brum, all'epoca governatore probo.
Il generale, dopo una perquisizione, irrogò una punizione esemplare al soldato: la vecchietta e il generale guidarono due gruppi di soldati, ciascuno dei quali armati di bastoni flessibili e, dopo aver cosparso di melassa e di piume il ladro di polli, venne preso a bastonate, gridandogli "ruba la gallina!"