Sapevate che a Negril, in Giamaica, fu creata - era l'oramai lontano 1976 - una delle prime strutture alberghiere all inclusive fatto apposta per nudisti? Ebbene è proprio così, grazie al buon gusto dei  naturisti, degli hippie di tutto il mondo, che è nata la fama di questa graziosa località balneare della Giamaica. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e Negril è diventata un importantissimo centro turistico che accoglie visitatori da tutto il mondo. Italia compresa, naturalmente. Numerose sono le strutture alberghiere, tutte con ottimi livelli di servizi e massimo comfort - che offrono ogni tipo di pacchetto turistico, dall'all inclusive al solo pernottamento - a Negril. Per tutti gli ospiti, spiagge da sogno, panorami mozzafiato, cenette con il bonus di infiniti tramonti sul mare. Un piccolo assaggio di paradiso per chi ama (e sono in pochi a non amarle) le suggestioni tropicali. E poi, tutt'intorno la rigogliosa bellezza di questa isola caraibica che offre al turista molti incanti. Anche culturali. Proprio in questa terra di musica reggae, infatti,  è nato un movimento religioso di riscossa dei neri: il rastafarianesimo, fondato dal celeberrimo cantante nero Bob Marley. Un mito per tantissimi che giungono fino in Giamaica per andare in pellegrinaggio a vedere i luoghi che lo videro bambino. Vi siete mai domandati perché  portasse i capelli a lunghe cercine? La risposta è assai semplice: per motivi religiosi. Quei capelli lunghi (è proibito, infatti, tagliarli) si ispirano alla folta capigliatura di Sansone, l'eroe biblico al quale il crine fu reciso da Dalila. Perse i capelli e perse la forza il povero Sansone. Ecco spiegato il mistero. Impossibile, dopo una vacanza a Negril, non mettere in valigia almeno un cd di musica reggae. Bob Marley forever.