Forse non tutti sanno che a Trieste, in Friuli Venezia Giulia, visse a lungo, dopo tanti viaggi, il grande scrittore irlandese James Joyce, insegnando inglese. Lo ricordano ancora gli anzianissimi. Una volta, per paura di un cane, salì su un albero e ci rimase. Piccole grandi storie in questa magnifica città di Trieste, capitale mitteleuropea, dove la cultura regna sovrana e dove le vacanze sono all'insegna del buon gusto e della tradizione. Venite a Trieste, città ricca di fascino, e i vostri viaggi troveranno un nuovo senso.
A Trieste c'è il Palazzo di Miramare che ispirò le poesie di Rilke, a Trieste viveva Ettore Smith, in arte Italo Svevo, l'autore di "La coscienza di Zeno", a Trieste c'è il faro della Vittoria, c'è piazza Unità d'Italia che è una stupenda bandiera tricolore appesa tra cielo e mare. A Trieste c'è tutto questo e molto altro ancora. Il mare, ad esempio. I bagni sono aperti sempre e raggiungibili in un batter d'occhio dal centro città.  Vacanze a Trieste per riscoprire il fascino di una città di frontiera, simbolo dell'unità d'Italia bramata e conquistata, un porto di mare patriottico, sincero e ricco di civiltà. In questa città giuliana il divertimento è assicurato. Mille i localini dove si fa musica dal vivo, si beve, si balla, si chiacchiera e si fa amicizia. Provare per credere. La cucina triestina è un minestrone di culture:  italiana, slava, austriaca, ebraica, Tra i piatti tipici la jota, una minestra con fagioli e crauti,  gli gnocchi di pane,  la porzina con capuzi, cioè carne di maiale lessata e servita con crauti e kren. Dolci: krapfel e strudel.