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Il Camerun è un paese dell'Africa
Equatoriale affacciato sull'Oceano Atlantico. E' un paese ricco di
fascino ed è un vero e proprio ricettacolo del Continente Nero, sia
dal punto di vista geografico che da quello socio-antropologico e
culturale.

Il Camerun vanta infatti un territorio
su cui si concentrano paesaggi di ogni tipo: si va dal deserto alle
foreste pluviali, dalle savane alle montagne, in un continuo
mutamento, e riassume in se tutti gli orizzonti possibili in Africa.

Ma anche i suoi abitanti rappresentano
un significativo spaccato culturale del continente: in Camerun vi
sono infatti oltre 200 etnie, con i propri riti, le proprie
convenzioni sociali, i propri stili musicali, portati alla ribalta
del pubblico mondiale nel decennio scorso con l'affermarsi della
cosiddetta “world music”.

La capitale è Yaoundé, città che ha
conosciuto un rapido sviluppo dopo la raggiunta indipendenza, nei
primi anni '60, e si è trasformata da oziosa città coloniale in
caotica capitale. La sua attrazione principale consiste nel monastero
Benedettino che ospita la Musée d'Art Cameroonais , che è la più
significativa collezione di arte camerunense a livello mondiale;
avventurarsi nei quartierei della città ha il sapore del pollo
arrosto, una delle pietanze più apprezzate della tradizione
culinaria locale. Una delle curiosità che riguarda Yaoundé è il
suo clima, che si mantiene incredibilmente fresco vista la latitudine
che farebbe pensare a temperature ben più soffocanti, come quelle
che si registrano a Douala, principale scalo aeroportuale del
Camerun, dove il clima è afoso e caldo come in pochi posti abitati
al mondo.

Douala non offre particolari
attrattive; un po' al di fuori dei circuiti turistici ma molto
apprezzata è invece Foumban. La città è la sede del sultanato di
Bouman, che fa risalire il proprio albero genealogico alla fine del
XIV secolo. Il monumento più rappresentativo è certamente il Palais
Royal, ultimato solo nel 1917, che oggi ospita un museo dedicato al
sultano.

Da non perdere è invece il Musée des
Arts et des Traditions Bamoun, situato a due passi, che ospita una
collezione significativa di cimeli della storia e della cultura di
questa etnia: vi si trovano utensili, attrezzi e strumenti musicali,
su cui spicca uno xilofono dagli intagli raffinatissimi.

Per gli amanti della natura una visita
va fatta al Parc National du Waza, che ospita l'Africa selvaggia in
tutte le sue forme. Sebbene il paesaggio non sia forse suggestivo
come quello che si trova in altri stati africani, vi resterà nel
cuore il quadro rappresentato dalle centinaia di elefanti che ogni
giorno si riuniscono al cosiddetto Mare aux Eléphants, il punto
dove si abbeverano da secoli questi incredibili animali. Il Parco
dista parecchie ore di viaggio dalla capitale e da Douala, ed è
assolutamente vietato accamparsi nel parco, visto che gli animali qui
vivono in assoluta libertà e possono quindi essere pericolosi per
l'uomo.

Per finire alcuni informazioni pratiche
per organizzare un viaggio in Camerun. Il periodo migliore per
visitare il paese andrebbe da maggio a giugno, anche se si tratta del
periodo più caldo dell'anno; le lingue ufficiali sono l'inglese e
il francese. Il paese conosce una relativa stabilità politica, anche
se è bene non avventurarsi da soli nelle zone al confine con la
Repubblica centroafricana, dove imperversano bande di ribelli.